Risultato di varie fasi costruttive tra il XIII secolo e la metà del XIV, la chiesa subì un ampliamento nel Cinquecento. La facciata attuale presenta la classica struttura a capanna romanica ed il portale, di forme trecentesche, è in pietra serena, sormontato da una lunetta in laterizio in cui si scorgono resti affrescati. L’interno è coperto da capriate lignee e completamente intonacato e l’abside ricavata all’interno della torre conserva gli affreschi del 1284 di Corso i Buono raffiguranti il Redentore con Cherubini e il Miracolo di San Giovanni Evangelista.
All’ingresso si notano due tempisti gotici del 1408 e su uno dei lati degna di nota è la cappella dedicata a San Nicola da Bari, affrescata con le storie del Santo eseguite nel 1419 da Piero di Chellino in stile Tardogotico fiorentino. Nel 1785 il titolo di San Giovanni Evangelista e gli arredi furono trasferiti al convento domenicano di San Niccolò e la chiesa divenne un cimitero.
Intorno vi sono i resti dell’antico castello di Montelupo e un belvedere da cui si può ammirare il panorama di tutto il Valdarno Inferiore.
ATTENZIONE. Il monumento non è di proprietà comunale, petanto l'internon non è visitabile. Possibile accedere esclusivamente all'area esterna