L’ORRORE QUOTIDIANO. Lunedì 27 gennaio al MMAB “La zona di interesse”

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La proiezione del film avviene in occasione del Giorno della Memoria e rientra nel calendario di attività organizzate dal Comune di Montelupo che lega le ricorrenze del 27 gennaio e dell’8 marzo 1944

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23 Gennaio 2025

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Il Comune di Montelupo Fiorentino in occasione del Giorno della Memoria promuove, in collaborazione con il cinema Mignon, la proiezione del film “La zona di interesse” di Jonathan Glazer.

Il film che verrà proiettato al MMAB il prossimo 27 gennaio è un lavoro fondamentale e indispensabile. Non solo per fare memoria di quello che è accaduto 80 anni fa, ma per fare un viaggio dentro meccanismi dell’agire umano che non appartengono esclusivamente all’universo nazista e al periodo 1933-1945.

Con questo film, tratto dall’omonimo libro di Amis, si va molto, ma molto al di là delle tante, anche pregevoli, opere sulla Shoah.

Rudolf Höß qui non è rappresentato come un “grigio impiegato”, secondo una categoria originata da una lettura quantomeno superficiale della “banalità del male”.

Ma non è neppure indicato come un fanatico nazista (non più degli altri, ovviamente, perché nazista lo era a tutto tondo). No, qui il comandante di Auschwitz è un manager che lavora per obiettivi, che cerca mezzi sempre più efficienti per la produzione. Che vive e si confronta in una dialettica pienamente aziendale (il trasferimento, le lettere di raccomandazione, gli scontri con colleghi e superiori). La moglie sa benissimo quale sia il lavoro del consorte, del resto vive accanto al campo, circondata dai rumori della “produzione” 24 ore su 24. E non solo ne condivide appieno gli “obiettivi” ma lo ritiene un ottimo posto dove crescere i figli. Il luogo della “produzione” non si vede mai, anche perché il regista (per quanto ovviamente si riferisca ad un contesto storico ben preciso) parla a noi. A noi oggi.

Ai tempi di una indifferenza tutto sommato pacificata che ci fa convivere con massacri spaventosi senza che essi scalfiscano più di tanto la nostra quotidianità.

«Per il Giorno della Memoria proponiamo un film che disorienta e obbliga a pensare. Pur ambientato nel campo di Auschwitz riporta alle dinamiche documentate nel terribile Castello di Hartheim sul Danubio, dove vennero assassinati dai nazisti Sanzio Gianni, Amedeo Migliorini, Lorenzo Piatti e Luigi Bardini, deportati con altri 17 persone da Montelupo l’8 marzo del 1944 per aver avversato il regime fascista. Fatti lontani che dobbiamo tenere vivi in questo particolare momento storico in cui poderosi nazionalismi e diffusa intolleranza si riaccendono ovunque nel mondo», afferma l’assessore alla Memoria, Lorenzo Nesi.

L’appuntamento è per lunedì 27 gennaio alle ore 21.00 presso il MMAB, piazza Vittorio Veneto, 11.

In questo caso il servizio caffè del MMAB rimane chiuso.

Ultimo aggiornamento: 23/01/2025, 15:45

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