Iscrizioni ai servizi scolastici, richiesta di agevolazioni economiche, accesso alla ZTL, prenotare una visita attraverso il CUP on line o accedere al servizio sanitario sono solo alcuni dei servizi on line messi a disposizione dei cittadini da parte di vari soggetti.
Davanti ad una pubblica amministrazione sempre più digitalizzata i cittadini possono essere impreparati e il rischio è quello di avere una disparità di accesso ai servizi.
Per questa ragione è indispensabile supportare la popolazione in questo processo al fine di favorire l’alfabetizzazione digitale.
Già da alcuni anni il Comune di Montelupo offre il servizio di rilascio le credenziali Spid; tale attività sarà integrata dai Punti digitale facile.
Il progetto è sostenuto con fondi veicolati dalla della Regione Toscana e stanziati nell’ambito del progetto Next Generation EU finalizzata all’incremento delle competenze digitali.
Alcuni dei servizi disponibili sono:
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far conoscere i servizi online offerti dalle pubbliche amministrazioni e accompagnare i cittadini nel loro utilizzo;
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offrire supporto per l’ottenimento dell’identità digitale;
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svolgere interventi formativi o di orientamento per l’ alfabetizzazione informatica rivolti ai cittadini;
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offrire opportunità di inclusione per soggetti con fragilità, ad esempio prevedendo interventi specifici a favore di persone con diverse abilità;
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fornire supporto nella presentazione di pratiche digitali verso gli enti pubblici;
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aiutare i cittadini nell’iscrizione ai servizi bibliotecari e nell’uso dei portali dedicati alle reti bibliotecarie.
Il servizio è attivo dal lunedì al sabato su appuntamento. È necessario prenotarsi al numero verde, gratuito anche da cellulare, 800 219 760.
I Punti Digitali Facili sono centri fisici il cui scopo è fornire ai cittadini un adeguato supporto e una mirata formazione sui servizi online della Pubblica amministrazione per favorire l’inclusione digitale e l’aumento nella popolazione delle competenze informatiche.
In accordo con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio del Ministri nell’ambito del Pnrr, la Regione Toscana sta inaugurando una rete di punti distribuiti su tutto il territorio regionale.
Con un primo bando, in Toscana sono già stati individuati, attraverso gli Enti locali, ben 119 punti, mentre con un secondo bando, rivolto agli enti del terzo settore, la Regione Toscana conta di raggiungere la quota complessiva di 169 centri. Se l’obiettivo nazionale è di raggiungere 2 milioni di cittadini ed aprire circa tremila centri, in Toscana si vuole raggiungere 136 mila cittadini entro la fine del 2025.