A Montelupo ci sono due associazioni che fanno raccolta volontaria dei rifiuti abbandonati nei fiumi e nei boschi. Plastic free con cui il comune ha firmato un accordo e la Pro Loco con la propria iniziativa acchiapparifiuti. Entrambe sono firmatarie del contratto di fiume del Torrente Pesa.
Nell’ottica di migliorare ancora la già elevata sensibilità ambientale di queste persone, l’assessorato all’ambiente ha favorito una loro visita all’impianto di riciclaggio del multimateriale di Revet a Pontedera, dove settimanalmente finiscono i sacchi blu raccolti Porta a Porta.
L’amministratrice delegata di Revet, Alessia Scappini, li ha accompagnati all’interno dell’Industria di riciclo mostrando loro con passione le varie fasi di lavorazione automatica e manuale e facendo loro comprendere quale sforzo necessita, anche dopo un’attenta raccolta differenziata, la fase di riciclo è la produzione di una materia prima seconda.
Sottolineando quanto influiscono le nostre scelte di consumo sulle energie impiegate in questa fase del processo di economia circolare.
“Lo scopo – afferma l’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi – è quello di investire questi cittadini così attenti all’ambiente del ruolo di “evangelisti climatici” per raccontare agli altri cittadini, dopo questa esperienza, quali imballaggi preferire nelle proprie scelte di consumo.
Decidere se comprare un prodotto in lattina, in una bottiglia di plastica o in un contenitore di materiale accoppiato fa variare incredibilmente la quantità di energia e la complessità del processo di riciclo. Con aumento dei costi ed effetti climatici negativi. Conoscere questi aspetti può migliorare sensibilmente l’impronta ambientale del nostro essere. Nei nostri acquisti meglio privilegiare, in ordine di vantaggio climatico, la carta, il vetro (che sul nostro territorio viene direttamente reimpiegato da un’ industria posta in prossimità dell’impianto di raccolta, il metallo, la plastica (facendo attenzione che si sia di un’unica tipologia). Evitare per quanto possibile l’acquisto di imballaggi realizzati con materiali accoppiati, comunque riciclabili, ma con un dispiego di energia davvero importante”.
Le attività di questi gruppi di sul territorio continuano incessantemente con una frequenza bisettimanale e interessando tutto il territorio comunale da Camaioni a Fibbiana dal centro Città a Pulica e anche oltre i confini comunali. È possibile unirsi a loro contattando la Pro Loco di Montelupo Fiorentino.
“Sono contenta di esserci stata! E con i bambini! L’amministratrice delegata, Alessia, ci ha dedicato due ore del suo tempo mostrando un entusiasmo che a me è sembrato segno di passione per il suo lavoro! Vedere come funziona il processo di riciclaggio mi ha confermato quanto importante sia differenziare e riciclare!”, è il commento di una delle volontarie che ha preso parte alla visita.