Sarà presentato al pubblico giovedì 4 maggio 2023 presso il MMAB (ore 17,30-20,00) il volume di Fausto Berti La via Quinctia e la rete stradale del Medio Valdarno dall’Antichità al medioevo, primo numero della serie “Studi e Ricerche” del Gruppo Archeologico di Montelupo, stampato dagli Editori dell’Acero di Empoli.
Dialoga con l’autore il professore Marco Frati; saluti istituzionali dell’Assessora alla Cultura, Aglaia Viviani.
L’ingresso è gratuito.
Lo studio mostra come la strada romana che collegava la città di Pisa a Fiesole-Firenze (Florentia) sia stata un’evoluzione di un tracciato etrusco che, dopo aver passato l’Elsa, attraversava l’area empolese per dirigersi a S. Quirico di Montelupo; da lì si traghettava l’Arno per indirizzarsi alla città di Artimino. Nel 183 a. C. l’antico percorso etrusco fu utilizzato dai Romani per combattere i Galli che occupavano l’Appennino e la Padania centrale e per questo migliorato con la costruzione di ponti militari; poiché le legioni impiegate in questa operazioni belliche risalivano da Roma utilizzando la via Cassia, un altro ponte sostituì anche il traghetto di Signa (che allora si chiamava Exinea).
Per informazioni contattare il numero 0571 – 159 0301 oppure tramite mail scrivendo a biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it