Il sistema di piste ciclabili a Montelupo Fiorentino è stato inaugurato il 13 settembre del 2009, più di 10 km di percorso: un viaggio fra natura e storia.
Il sistema di piste ciclabili a Montelupo Fiorentino permette di immergersi in un territorio unico, fatto di cultura, artigianato artistico e tradizioni secolari. Il percorso completo raggiunge il confine con il Comune di Empoli, da un lato, e la Villa Romana del Vergigno dall’altro, nei pressi di Ginestra Fiorentina. Il tratto compreso nel comune di Montelupo Fiorentino segue i percorsi dei due principali fiumi che bagnano la città: l’Arno e il torrente Pesa. Grazie al sistema di piste ciclabili, cittadini e turisti possono conoscere le principali aree di interesse culturale, storico-artistico e naturalistico.
Dal centro città al nuovo Museo della Ceramica
Il percorso ciclabile a Montelupo Fiorentino permette una sosta nel centro storico della città, un’area pedonale su cui si affacciano alcune delle botteghe delle ceramica, aziende che portano avanti una tradizione locale antichissima, un tempo commercializzata dall’Olanda al Nord Africa grazie alle più potenti famiglie fiorentine. Proseguendo su via Garibaldi si raggiunge infine il MMAB, la nuova sede del Museo della Ceramica.
Un sistema di piste ciclabili dal centro storico alla cassa di espansione del fiume Pesa e ritorno verso il Museo Archeologico
Dall’alto verso il basso, il sistema di piste ciclabili di Montelupo Fiorentino permette di scoprire alcuni luoghi preziosi. Dalla zona panoramica, che anticamente ospitava un castello medioevale edificato nel 1203 dalla Repubblica fiorentina, si scende fino ad incontrare le mura trecentesche e la Torre dei Frescobaldi, risalente al XIV secolo.
Il luogo un tempo era sede del dazio per il traffico fluviale e prima ancora di un casino di caccia. Il percorso storico-artistico passa anche per la Chiesa di San Giovanni Evangelista, dove è possibile ammirare la Pala della “Madonna con Bambino e Santi”, attribuita a Botticelli e Scuola.
Dal centro storico di Montelupo percorriamo la Via XX Settembre fino a trovare la passarella pedonale che ci permette di attraversare il Fiume Pesa e imbocchiamo la ciclopista della Pesa.
Attraversiamo la bellissima cassa di espansione ricca di elementi vegetativi fino alla frazione di Turbone per poi proseguire fino ai resti della Villa Romana del Virginio risalente al I secolo a.C.
Da qui ripercorriamo la ciclopista in senso contrario attraversando nuovamente la cassa di espansione ma questa volta sulla sommità degli argini.
Si prosegue poi fino al nuovo centro di Montelupo, transitando davanti al palazzo comunale per poi imboccare la pedonale Piazza dell’Unione Europea. Arrivando in fondo alla via, basta attraversare la strada e ci troviamo su Viale Umberto I che ci introduce al Parco dell’Ambrogiana, dove ci attende incombente, omonima Villa Medicea. Questa era uno dei luoghi favoriti dalla corte fiorentina per la caccia, pesca e ristoro.
Oltre la Villa, proseguendo su sentieri o strada, si arriva al Museo Archeologico, inaugurato nel 2007 nell’ex complesso di San Quirico e Santa Lucia. Si tratta di uno dei più importanti nel suo genere a livello regionale, sia per la quantità di reperti (circa 3000) che per la diversificazione nel tipo di ricerca.
Lungo la Pesa
Il sistema di piste ciclabili di Montelupo Fiorentino permette di scoprire anche la zona naturalistica lungo il torrente Pesa. Questo percorso collega la villa romana del Virginio al centro storico di Montelupo Fiorentino, con punto di partenza in piazza VIII Marzo 1944. In questo caso il tracciato si snoda per una lunghezza complessiva di circa 7 km e costeggia la cassa di espansione di Turbone. Qui nidifica una particolare specie di rondine detta topino per l’abitudine di scavare il proprio nido in parete. Il percorso costeggia anche le traverse “dei Capitani” e “delle Topole”, riserve costanti di acqua e rifugio estivo per le specie ittiche.
Il torrente Pesa è diventato oggetto di un importante progetto di valorizzazione attraverso un processo partecipativo promosso dal Consorzio in collaborazione con i Comuni attraversati dal corso d’acqua. Questo percorso coinvolge attivamente diverse realtà, tra cui rappresentanti del settore agricolo, ambientale e sociale, con l’obiettivo di realizzare un Contratto di Fiume.
Di recente, tre giovani montelupini hanno tracciato e raccontato l’intero itinerario della Val di Pesa, seguendo il torrente dalla sorgente fino alla foce. Un’impresa che celebra il legame con il territorio e invita a esplorarlo camminando.
Tutti i dettagli per organizzare il tuo viaggio
Distanza: 10.3 km
Dislivello (quota max-min): 36 m
Pendenza (media-max): 0.3 % – 4 %
Tipo: ciclopedonale
Fondo: terra
Difficoltà: facile
Altri itinerari del territorio
La ciclopista dell’Arno
Il percorso lungo l’Arno si dipana dal parcheggio vicino alla stazione (accesso da via don Minzioni) fino alla zona di Camaioni. Questa ciclopista in futuro si potrà percorrere dalla sorgente sul Monte Falterona fino alla foce, a Marina di Pisa. In questo territorio, è già possibile pedalare da Montelupo Fiorentino a Empoli per circa 10 km. Il tracciato è di facile percorrenza, perfetto per una pedalata in famiglia godendo di bucolici scorci sull’Arno, della campagna fino a scorgere i rilievi del Montalbano.
La Valle del Turbone
Itinerario su due ruote tra scavi archeologici e piccoli borghi medievali dell’Empolese Valdelsa
Ritrovo nella piazza centrale del centro storico di Montelupo Fiorentino. Si percorre la pista ciclabile lungo il Fiume Pesa fino ad incontrare la Villa Romana del Virginio, un’antica dimora risalente al I secolo a.C. Pedaliamo fino al bivio verso Castiglioni fino alla fattoria di Castiglioni dei Frescobaldi per poi proseguire fino alla località Montagniana dove incontriamo il bellissimo castello di Montegufoni. Il percorso continua verso San Quirico in Collina, Lucignano e Montagnana.
Dopo una breve ma ripida discesa su asfalto, incontriamo la località Fornacette dove scendiamo verso la valle del Virgignolo fino a risalire al Borgo medievale di Lucardo. Lasciato il borgo ci dirigiamo verso Montespertoli dove incontriamo il percorso naturalistico, molto bello, di circa 9 km tutto in leggera discesa, che si snoda per tutta la valle del Torrente Turbone dalla sua sorgente fino alla foce nel Fiume Pesa.
Da qui riprendiamo il percorso lungo la Pesa per ritornare al punto di partenza.
Fonte: VisitTuscany