Si tratta di un contributo economico corrisposto alle neo-mamme non occupate che non percepiscono alcuna indennità di maternità oppure ricevono un’indennità mensile inferiore all’assegno stesso. La prestazione è concessa dai comuni e pagata dall’INPS nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo.
L’assegno spetta, purché residenti in Italia: alle cittadine italiane; alle cittadine comunitarie; alle cittadine extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, della carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione Europea o Italiano della durata di cinque anni oppure della carta di soggiorno permanente.
La domanda va presentata al comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
Link Utili
Approfondimento sul sito web dell’INPS
Unione dei Comuni Empolese – Valdelsa (Modulistica)