Un progetto per riqualificare la parte alta di Montelupo

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Punto più alto della città di Montelupo, elemento caratterizzante e luogo affascinante, il belvedere del Castello, sulla cui sommità si...

Data:

19 Gennaio 2022

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Punto più alto della città di Montelupo, elemento caratterizzante e luogo affascinante, il belvedere del Castello, sulla cui sommità si trova la Prioria di San Lorenzo è praticamente precluso al pubblico. L’amministrazione ha intenzione di rendere accessibile uno dei punti più suggestivi della città e permetterne la fruizione in sicurezza.

L’area, su cui dal 1100 si è sviluppato l’aggregato urbano di Montelupo Fiorentino intorno a tre cronologicamente successive e sempre più ampie cerchia di mura. Il disegno del castello che oggi vediamo risale con tutta probabilità all’edificazione da parte della Repubblica Fiorentina avvenuta nel 1204. Le geometrie in pianta sono basate sullo schema rettangolare ma adattato all’orografia del territorio che non ne permetteva un’applicazione regolare. Le mura sono infatti conformate sulla collina in modo da sfruttarne i punti di forza e minimizzare le debolezze.

Il Comune ha pensato di intervenire su questo luogo che ha una suggestione speciale per l’intera cittadinanza. Posto sulla via Quinctia in epoca romana, poi divenuta via Maestra Pisana, sulla foce della Pesa in Arno, il Castello di Montelupo ha rappresentato fin dal 1100, per tutto il rinascimento, in epoca tardo medicea e lorenese poi, un centro importantissimo sulle principale strada e via fluviale di collegamento tra Firenze e Pisa, con collegamenti diretti verso il Chianti e Volterra.

La giunta ha approvato un progetto definitivo di intervento per oltre 300.000 euro che prevede:
– la sistemazione dei percorsi pedonali che interessano la parte alta del paese e in particolare della strada di accesso interna;
– il consolidamento e restauro del lato Nord – Ovest delle mura del Castello e della strada centrale interna;
– la realizzazione di parapetti a protezione dei punti critici dell’affaccio sul belvedere;
– un sistema di illuminazione pubblica per la fruizione serale.

Le aree interessate saranno dunque: l’interno delle mura del castello di proprietà della Parrocchia di San Giovanni Evangelista, via del Castello e via dello Sdrucciolo.

La valorizzazione passa poi anche dalla sitemazione del tratto finale della strada provinciale di Malmantile, possibile grazie alla variante di via di Bozzeto/di Casalta al Termine, che consentirà di migliorare ulteriormente la fruizione del complesso del Castello e del cimitero.

«Il “Castello” è un luogo caro a tutti i cittadini di Montelupo, e da tempo abbiamo in cantiere l’idea di intervenirvi. Ciò è oggi possibile anche grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con la Parrocchia di San Giovanni Evangelista, proprietaria di parte dell’area interessata. A seguito del protocollo d’intesa, abbiamo poi firmato il contratto di acquisizione del diritto di superficie con la Parrocchia di Montelupo per 49 anni, diritto reale che ci consente di eseguire gli interventi di riqualificazione per l’uso pubblico. Con questo progetto interveniamo per riqualificare una delle aree più antiche della nostra città, creando un elemento di interesse storico e culturale che sono convinto potrà attirare nuovi visitatori.
Si tratta di un altro tassello del più complessivo piano che mira a creare un parco culturale diffuso, valorizzando le emergenze storiche ed artistiche e mettendole in rete.
In questo quadro sarebbe auspicabile che la Parrocchia potesse trovare un sostegno da parte di privati per restaurare la Prioria con i due affreschi di pregio duecenteschi attribuiti a Corso di Buono», afferma il sindaco Paolo Masetti.

Ultimo aggiornamento: 19/01/2022, 12:50

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