Dal 1 gennaio di quest’anno Montelupo Fiorentino è diventata una “città che legge”.

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Il primo incontro della rete è previsto per domenica 16 febbraio presso il Circolo Il Progresso con la presentazione del libro “Educare alla pace in tempo di Guerra” con gli autori Andrea Bigalli ed Elisa Lelli

Data:

10 Febbraio 2025

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Descrizione

Il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della cultura, d’intesa con ANCI – Associazione nazionale comuni italiani, ha inserito Montelupo Fiorentino nell’elenco ufficiale delle amministrazioni impegnate a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio, operando per fare della lettura un valore riconosciuto e condiviso.

Per raggiungere questo risultato è stato necessario non solo documentare le attività dell’Amministrazione comunale nel campo della promozione della lettura, ma dimostrare anche che la comunità montelupina nel suo complesso condivide questo valore, in particolare attraverso la sottoscrizione di un “Patto per la lettura” che ha visto tra i primi firmatari l’Istituto comprensivo Baccio da Montelupo, la libreria Mano Mano Piazza, ben tre circoli di lettura che si riuniscono regolarmente sul territorio comunale e l’Associazione Wimbledon con la quale l’Amministrazione comunale organizzerà anche nel 2025 l’appuntamento “Montelupo Fiorentino dei lettori”.

E adesso il “Patto” si apre a tutte quelle realtà associative, anche strutturate in maniera non formale, che riconoscono nella lettura un elemento fondante del vivere insieme.

È in pubblicazione l’avviso con il quale è possibile sottoscrivere il “Patto”, impegnandosi a costituire e supportare la costituenda rete territoriale per la promozione della lettura.

CONSULTA L’AVVISO

I vantaggi del riconoscimento avuto da Montelupo Fiorentino sono molteplici.

Come “città che legge” l’Amministrazione potrà partecipare agli avvisi e ai finanziamenti che il Centro per il libro e la lettura riserverà nel biennio 2025-2026 ai comuni che hanno ottenuto tale qualifica e sicuramente questa sarà l’occasione per una prima traduzione del “Patto” in iniziative concrete di valorizzazione sia delle attività di promozione della lettura svolte finora che di progettazione e realizzazione di nuove iniziative.

Tutti i sottoscrittori del “Patto” saranno inoltre messi a conoscenza degli avvisi e relativi finanziamenti del Centro per il libro e la lettura che non si rivolgono direttamente alle amministrazioni comunali, ma alle biblioteche, agli istituti scolastici, alle fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro (è il caso, ad esempio, del bando “Ad alta voce”), potendo contare sulla rete di relazioni costituita col “Patto”

«Quello di “città che legge” è un riconoscimento importante per Montelupo che attesta il lavoro che stiamo portando avanti da anni. Il MMAB come luogo di incontro e promozione alla lettura, l’educazione alla lettura fin dalla più tenera età, le presentazioni di libri, l’adesione al progetto “La città dei lettori”, il premio letterario dedicato alla working class “Il pane e le rose” sono solo le azioni con maggior richiamo. Il lavoro di educazione alla lettura è quotidiano e passa da una convinzione politica ben precisa: la lettura, lo studio, la conoscenza sono l’antidoto alla deriva culturale che stiamo vivendo, alla banalizzazione e all’appiattimento del pensiero.

E in tal senso mi sembra particolarmente significativo che il primo progetto condiviso sia la presentazione di un libro che parla di pace.

Secondo l’Osservatorio dell’Associazione Italiana Editori (AIE), nel 2024 il tempo medio settimanale dedicato alla lettura è sceso a 2 ore e 47 minuti, rispetto alle 3 ore e 16 minuti del 2023 e alle 3 ore e 32 minuti del 2022. Nello stesso periodo i prestiti di libri in biblioteca sono aumentati del 14%: un dato significativo che si aggiunge alla presenza in un comune di meno di 15.000 abitanti di ben 3 circoli di lettura», afferma Aglaia Viviani, assessora alla cultura del Comune di Montelupo.

Il patto per la lettura è anche uno stimolo per le diverse realtà del territorio per organizzare iniziative condivise.

La prima è quella che si terrà il prossimo 16 febbraio presso il Circolo Il Progresso di via Rovai. Alle ore 21.00 è prevista la presentazione del libro “Educare alla pace in tempo di guerra”, assieme ai due autori Andrea Bigalli ed Elisa Lelli.

Il libro nasce dal dialogo tra due docenti, Andrea Bigalli ed Elisa Lelli, un tempo allieva e oggi insegnante. Partendo dall’esperienza didattica, affrontano con speranza e determinazione temi come identità, relazione, conflitto, guerra e il ruolo della Chiesa, mettendo in luce l’importanza della pace come valore educativo e fondamento per il futuro.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 10/02/2025, 16:53

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