L’Amministrazione di Montelupo Fiorentino è impegnata su più fronti per garantire la sicurezza della comunità e contrastare l’incremento di episodi di criminalità sul territorio. Tra le misure adottate, il rilancio del progetto “Controllo di Vicinato” rappresenta uno strumento strategico per coinvolgere attivamente i cittadini nella tutela del territorio.
I recenti furti avvenuti sul territorio richiedono un’azione determinata e coordinata da parte dell’Amministrazione, in sinergia con le Forze dell’Ordine e la Prefettura.
In questa direzione, si inserisce il potenziamento del Controllo di Vicinato, che si affianca ad altri interventi mirati per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Il Comune aveva aderito al Protocollo d’Intesa per il “Controllo di Vicinato” già nel 2018, ma oggi diventa fondamentale rilanciare e potenziare questo strumento.
Le frazioni di Fibbiana ed Erta, dove il progetto era già attivo, hanno manifestato la necessità di riprendere e rafforzare le attività.
Inoltre, la frazione di Bobolino ha avanzato informalmente la richiesta di aderire al protocollo.
Il Controllo di Vicinato non è solo un mezzo per favorire la segnalazione di situazioni sospette, ma un modello di collaborazione attiva tra cittadini e istituzioni per presidiare in modo più efficace il territorio.
«Come già ribadito nei giorni passati l’Amministrazione è intenzionata ad attuare gli strumenti a propria disposizione per garantire una maggiore sicurezza per i cittadini. Fondamentale in questo processo è il confronto con le Forze dell’ordine e la decisione di attuare interventi coordinati.
Alcuni di questi sono in corso e potremo a breve darne conto.
“Il Controllo di Vicinato” è uno strumento che parte dalla richiesta dei cittadini e che vuole organizzare e definire modalità di comportamento corrette e che garantiscano la sicurezza di tutti. È una forma di cittadinanza attiva e di presidio del territorio da parte dei cittadini. Abbiamo inviato una relazione al Prefetto per riprendere l’attività», afferma il sindaco Simone Londi