I dati parlano di un incremento nella fruizione dei servizi culturali da parte della cittadinanza: biblioteca e museo un rifugio per chi è rimasto a casa nel mese di agosto. Apprezzata anche la proposta del cinema Mignon
C’era una volta il mese di agosto con le strade deserte. C’era l’agosto della migrazione collettiva (più o meno) verso la villeggiatura. È il passato.
Molte persone per i motivi più disparati sono rimaste a casa e i servizi al cittadino e per i turisti rimangono aperti.
Il Museo della ceramica ha accolto i visitatori anche il 15 agosto, con un incremento rilevante di numeri rispetto all’anno precedente, di circa il 20%.
Sul risultato ha influito sicuramente la presenza di “Terre di spezierie” la mostra diffusa che mette in rete Montelupo con numerosi centri espositivi toscani, invitando a intraprendere un viaggio diverso alla scoperta di luoghi della cultura.
L’esposizione, inaugurata in occasione di Cèramica 2024 rimarrà aperta fino al 6 gennaio.
Le ceramiche esposte nella mostra diffusa testimoniano il secolare rapporto di committenza che legava le manifatture montelupine ai luoghi più attivi nell’assistenza alla salute della Toscana. Dai primi decenni del Quattrocento fino a tutto il Seicento, infatti, i maestri vasai di Montelupo hanno prodotto contenitori per medicamenti per le più antiche e note spezierie ospedaliere, conventuali e private della Toscana. Questi manufatti assicuravano una perfetta conservazione delle sostanze racchiuse al loro interno, erano facili da pulire e non rilasciavano odori.
Punto di partenza del percorso è il Museo della ceramica di Montelupo Fiorentino, ma l’itinerario completo prevede l‘ospedale Santa Maria Nuova, il Museo San Marco, il Museo Galileo e l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella a Firenze, per poi raggiungere l’Antica Spezieria Serristori a Figline Valdarno, la Spezieria di Santa Fina a San Gimignano e l’Aboca Museum a Sansepolcro.
Quest’anno la settimana di ferragosto ha visto anche la biblioteca decisamente più frequentata rispetto allo stesso periodo del 2023. Con presenze raddoppiate rispetto allo scorso anno.
Il 14 agosto sono stati fatti 64 prestiti, contro gli appena 20 dell’anno precedente; il 16 agosto (un venerdì che si poteva immaginare deserto) i prestiti sono stati 48, contro 29 dell’anno precedente.
Incrementato anche il numero delle presenze nelle sale studio fra il 14 e il 16 agosto, con una media di 33 persone nell’arco delle due giornate.
Ai dati del MMAB si aggiungono poi i risultati delle proiezioni serali del cinema Mignon con presente duplicate nella settimana di ferragosto rispetto al 2023 e con risultati più che positivi per il resto degli appuntamenti con un “tutto esaurito” per la proiezione della pellicola di animazione “Inside Out”.
«Il MMAB non è andato in vacanza, anzi ha accolto con le sue proposte i montelupini rimasti a casa e anche numerosi visitatori. In un mondo che cambia profondamente devono cambiare anche le istituzioni. I luoghi della cultura devono essere sempre più aperti e accessibili; offrire opportunità alle persone. Forse essere un viaggio anche per chi non può viaggiare. Una visita a una mostra, un libro, un film permettono anche questo. Grazie ai volontari del Mignon alla proposta culturale si aggiungono anche le proiezioni del cinema estivo. Siamo davanti ad un cambiamento della società che abbiamo il dovere di saper cogliere e al quale come amministrazione dobbiamo poter dare risposte», afferma l’assessora alla cultura Aglaia Viviani.