Descrizione
Le prime multe sono partite già nel 2023 e all’inizio del 2024 e ora sono in corso di notifica nuove sanzioni a seguito degli importanti danni causati nel corso degli ultimi mesi.
Nel 2022 è stato avviato l’intervento da parte di Open Fiber finalizzato a connettere con un’infrastruttura in fibra ottica FTTH oltre 3000 utenze.
L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s, che in gran parte coincidono con le cosiddette aree grigie.
Open Fiber è un operatore che non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.
Queste sono le premesse con cui è iniziato un lavoro capillare da parte dell’operatore privato, nel quale l’Amministrazione comunale non ha alcun ruolo.
Open Fiber ha solo presentato la richiesta di autorizzazione per la “Manomissione del suolo pubblico per i lavori di scavo e opere civili finalizzate allo sviluppo della rete in fibra ottica nel Comune di Montelupo Fiorentino”.
Il Comune ha concesso l’autorizzazione a seguito della firma di un disciplinare molto articolato in cui si dettagliano diversi aspetti fra i quali la necessità che la ditta che esegue i lavori ripristini lo stato precedente della strada, che avvisi i gestori al fine di verificare la presenza di sotto servizi e che in caso di danneggiamenti provveda a sanare la situazione.
Negli ultimi mesi non è stato così e l’ufficio manutenzione ha ripetutamente segnalato criticità in merito a mancato ripristino, non corretta gestione del cantiere e delle procedure a seguito di danni.
La Polizia Municipale è già intervenuta fra il 2023 e i primi mesi del 2024 sanzionando Open Fiber. L’importo complessivo da pagare per i verbali già emessi è di quasi 3500.
Inoltre sono in corso di notifica ulteriori sanzioni connesse ai danni causati nell’ultimo periodo: nell’arco di due mesi la ditta che esegue i lavori per conto di Open Fiber è riuscita a danneggiare la rete idrica in via Marconi, rompere condutture del gas in via Caverni e a Bobolino e tranciare di netto cavi dell’illuminazione pubblica a Samminiatello e in via Montaltuzzo.
«L’obiettivo di garantire una maggiore connessione a tutte le abitazioni del territorio è più che apprezzabile, ma è inaudito l’approccio che la ditta esecutrice dei lavori sta avendo e la mancanza di presidio da parte del committente Open Fiber. Il Comune si trova a fronteggiare un intervento calato dall’alto che ha lasciato danni importanti su tutto il territorio per le modalità con cui viene eseguito. In una prima fase abbiamo cercato un confronto per risolvere il problema, ma senza esiti positivi, per questo ci troviamo costretti a procedere con richieste danni e sanzioni», afferma il sindaco Simone Londi.