Itinerari ciclabili

Il sistema di piste ciclabili a Montelupo Fiorentino è stato inaugurato il 13 settembre del 2009, più di 10 km di percorso: un viaggio fra natura e storia.


Il sistema di piste ciclabili a Montelupo Fiorentino permette di immergersi in un territorio unico, fatto di cultura, artigianato artistico e tradizioni secolari. Il percorso completo raggiunge il confine con il Comune di Empoli, da un lato, e la Villa Romana del Vergigno dall’altro, nei pressi di Ginestra Fiorentina. Il tratto compreso nel comune di Montelupo Fiorentino segue i percorsi dei due principali fiumi che bagnano la città: l’Arno e il torrente Pesa. Grazie al sistema di piste ciclabili, cittadini e turisti possono conoscere le principali aree di interesse culturale, storico-artistico e naturalistico.

Dal centro città al nuovo Museo della Ceramica

Il percorso ciclabile a Montelupo Fiorentino permette una sosta nel centro storico della città, un’area pedonale su cui si affacciano alcune delle botteghe delle ceramica, aziende che portano avanti una tradizione locale antichissima, un tempo commercializzata dall’Olanda al Nord Africa grazie alle più potenti famiglie fiorentine. Proseguendo su via Garibaldi si raggiunge infine il MMAB, la nuova sede del Museo della Ceramica.

Verso il Museo Archeologico

Il sistema di piste ciclabili conduce turisti e appassionati al Museo Archeologico, inaugurato nel 2007 nell’ex complesso di San Quirico e Santa Lucia. Si tratta di uno dei più importanti nel suo genere a livello regionale, sia per la quantità di reperti (circa 3000) che per la diversificazione nel tipo di ricerca.

Alla scoperta del patrimonio storico-artistico

Dall’alto verso il basso, il sistema di piste ciclabili di Montelupo Fiorentino permette di scoprire alcuni luoghi preziosi. Dalla zona panoramica, che anticamente ospitava un castello medioevale edificato nel 1203 dalla Repubblica fiorentina, si scende fino ad incontrare le mura trecentesche e la Torre dei Frescobaldi, risalente al XIV secolo. Il luogo un tempo era sede del dazio per il traffico fluviale e prima ancora di un casino di caccia. Il percorso storico-artistico passa anche per la Chiesa di San Giovanni Evangelista, dove è possibile ammirare la Pala della “Madonna con Bambino e Santi”, attribuita a Botticelli e Scuola, e per la Villa Medicea dell’Ambrogiana, uno dei luoghi ideali di caccia, pesca e ristoro per la corte fiorentina, anche grazie al suo vasto parco.
Un capitolo a parte meritano la Villa Romana del Vergigno, risalente al I secolo a.C e il Parco archeologico di Montereggi, ricco di reperti di epoca etrusca.

Alla scoperta del paesaggio e del territorio

Il sistema di piste ciclabili di Montelupo Fiorentino permette di scoprire anche la zona naturalistica lungo il torrente Pesa. In questo caso il tracciato si snoda per una lunghezza complessiva di circa 7 km e costeggia la cassa di espansione di Turbone. Qui nidifica una particolare specie di rondine detta topino per l’abitudine di scavare il proprio nido in parete. Il percorso costeggia anche le traverse “dei Capitani” e “delle Topole”, riserve costanti di acqua e rifugio estivo per le specie ittiche.

 

Tutti i dettagli per organizzare il tuo viaggio

Distanza: 10.3 km
Dislivello (quota max-min): 36 m
Pendenza (media-max): 0.3 % – 4 %
Tipo: ciclopedonale
Fondo: terra
Difficoltà: facile

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Ultimo aggiornamento: 21/11/2024, 12:05

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